05/02/2024


Un 2024 in crescita per l'elettronica

Secondo Gfk nel 2024 il mercato mondiale tornerà a crescere, anche se di poco.
Come intercettare il trend? Il 2023 si è chiuso con una flessione del 3% rispetto al 2022, anche a causa di inflazione, incertezze della politica internazionale e saturazione del mercato post covid.
Il fatturato complessivo rimarrà comunque più alto rispetto ai valori pre 2019 per l’apporto dei settori dell’It & Office e dei piccoli elettrodomestici (rispettivamente +16% e +21%).
L’elettronica di consumo invece si è rivelata debole. Secondo l’indagine Gfk, nel 2023 il prezzo è stato un fattore sempre più importante nelle decisioni di acquisto dei consumatori. Così retailer e produttori hanno risposto estendendo i periodi promozionali e offrendo più prodotti a prezzi scontati mentre i consumatori hanno avuto l’opportunità di acquistare prodotti con caratteristiche più elevate che non avrebbero potuto permettersi a prezzi normali.
Nel mondo, il mercato che è cresciuto di più nel 2023 è stato quello africano (+7%) mentre quello cinese ha segnato un -6%. Questa divergenza probabilmente aumenterà nel 2024, poiché il Pil continuerà a crescere in aree emergenti come l’India, mentre Cina e Stati Uniti dovrebbero rallentare rispetto al 2023.
Secondo Gfk, dopo due anni di declino, si prevede però che nel 2024 il mercato globale della tecnologia di consumo tornerà ad essere positivo, anche se in misura ridotta.
Secondo le previsioni nel 2024 la crescita sarà guidata da smartphone e i pc portatili. Di conseguenza, nel 2024 tutto il comparto Telecom dovrebbe crescere, soprattutto nella fascia alta. Alle aziende non resta quindi che prepararsi a intercettare questi trend. Silice SRL da oltre 15 anni è al servizio delle aziende che hanno bisogno di implementare ricerca e innovazione senza concentrare troppe risorse umane e fisiche dal business corrente.

fonte: EconomyMagazine

02/02/2024



Siamo EMS e facciamo crescere l'elettronica

La digitalizzazione e la diffusione della connettività stanno portando l’elettronica in qualsiasi oggetto, aumentandone anche l’importanza nei prodotti che già la contenevano (per esempio autoveicoli o aerei).
Nel macro-ecosistema si muovono colossi che forniscono il prodotto completo al cliente consumer o business, oppure specialisti che svolgono una o più attività nella filiera.
La terziarizzazione, infatti, ha un nome: EMS, Electronic Manufacturing Services (talora anche Electronics Contract Manufacturing, ECM). Le EMS provider sono le aziende che progettano, assemblano, verificano, distribuiscono o forniscono servizi di riparazione/reso su sistemi elettronici o schede elettroniche assemblate a imprese che realizzano i prodotti completi (Original Equipment Manufacturers, OEM).
Gli OEM ricorrono agli EMS per focalizzare l’attenzione sui clienti, sul marketing e sulla R&S, per non dover gestire tediose e complesse attività industriali e logistiche, per limare il time-to-market e il time-to-volume, ma anche per incrementare la qualità dei prodotti. Le attività più richieste saranno la progettazione e l’engineering di schede ad alta complessità, la realizzazione di serie prototipiche che possano condurre rapidamente a prodotti finiti vendibili, la produzione di sotto-assiemi, l’assemblaggio di componenti e schede, nonché i test di funzionalità.
Gli OEM, da sempre attenti al prezzo (la qualità è una caratteristica data e incontestabile), si attendono che i loro partner EMS continuino a incrementare l’efficienza dei processi e che sappiano adattarsi ai cambiamenti tipici dell’elettronica, sviluppando e implementando celermente nuovi prodotti, metodi produttivi e idee.
In Europa oltre 2.100 aziende si contendono l’attività di EMS. Le prime 109 aziende generano il 75% del valore della produzione. Il settore è quindi frammentato e vi sono ampi margini di consolidamento, principalmente da parte degli operatori dominanti a livello globale.
Il “Super-ciclo dell’elettronica”, che dovrebbe guidare la domanda globale per questo decennio, induce anche i fondi di private equity a prestare attenzione verso l’EMS investendo in aziende che possano espandersi a livello internazionale. Nel recente passato l’attività di M&A è stata importante e ci si attende che il fermento continuerà per operazioni intra-continentali e anche con acquirenti da oltre oceano o dall’Asia.

fonte: AV-elettronica.it

29/01/2024



Industria elettronica: chi corre e chi frena

Il ritmo dei cambiamenti nell’elettronica è diventato velocissimo: come tenere il passo?
Le tecnologie di base per l’IA sono in fase di sviluppo da molti anni, ma solo ora sono disponibili e utilizzabili. Il settore, che valeva 28 miliardi di dollari nel 2018, dovrebbe raggiungere quota 165 miliardi di dollari entro la fine dell’anno in corso. Per quanto riguarda l’utilizzo dell’AI a livello “edge”, ossia alla periferia della rete, stiamo assistendo a un aumento di applicazioni pratiche nel mondo reale, come ad esempio il riconoscimento delle immagini a basso consumo e la capacità da parte di dispositivi periferici di prendere decisioni senza dipendere dalla connessione a Internet.
Oltre a ciò, un numero sempre maggiore di aziende utilizza tecniche di apprendimento automatico e di intelligenza artificiale per elaborare i dati provenienti dai sensori industriali. Mediante l’analisi continua delle informazioni fornite dai sensori Mems (Micro Electro-Mechanical System), come gli accelerometri, è possibile identificare precocemente eventuali anomalie che potrebbero altrimenti essere trascurate.
Nel caso di macchinari come i motori elettrici, ciò può aiutare il personale addetto alla manutenzione a rilevare difetti in cuscinetti o accoppiamenti, prima che possano dare origine a guasti di maggiore entità, con conseguenti risparmi di tempo e costi. Un altro settore emergente è l’agricoltura intelligente, o Smart Agricolture; qui assistiamo a rapidi progressi, grazie all’utilizzo di componenti sempre più sofisticati e all’adozione di approcci innovativi. Molte società di analisi prevedono un considerevole tasso di aumento su base annua, che può arrivare fino al 13,4% nei prossimi sette anni.
La capacità di migliorare e innovare con l’introduzione di nuove tecnologie è alla base della costante crescita di settori quali 5G, IoT, robotica, dispositivi indossabili, elettrodomestici smart e veicoli elettrici. Esistono aree nelle quali sono possibili sostanziali miglioramenti: le innovazioni nel settore delle batterie e delle comunicazioni e, più in generale, delle funzionalità disponibili, garantiscono notevoli benefici agli utenti finali e contribuiscono all’incremento delle vendite. Molti dei fattori trainanti sono riconducibili a miglioramenti delle prestazioni e a modifiche apportate a livello hardware che consentono nuove implementazioni. La riduzione del costo dei prodotti elettronici intelligenti destinati al mercato consumer, abbinato all’integrazione di un numero crescente di funzionalità, sta avendo un effetto positivo sulle vendite. Per il decennio 2023-2033 si stima una crescita del mercato dei dispositivi indossabili che potrebbe raggiungere il 14,6% su base annua, nonostante il difficile contesto economico.
Parlando di automotive, invece, nel 2022 i dati forniti dagli operatori del settore hanno evidenziato una forte richiesta di tecnologie in grado di stimolare un’ulteriore evoluzione dei veicoli elettrici e delle relative tecnologie di ricarica. L’incremento della diffusione di questi ultimi ha subito un’accelerazione grazie all’evoluzione dell’elettronica, che ha permesso di aumentare l’autonomia e ridurre i tempi di ricarica.
Le problematiche legate al possesso di un’auto elettrica, autonomia e ricarica “in primis”, hanno rappresentato una barriera per parecchi consumatori. I progressi a livello hardware hanno però consentito di ridurre, e in alcuni casi rimuovere, questi ostacoli, determinando un cambiamento nei comportamenti di acquisto dei consumatori. Infine, cresce l’IIoT (Industrial IoT).
Sono ora disponibili soluzioni hardware sempre più piccole, intelligenti ed economiche, che consentono di incrementare il numero e la tipologia delle possibili applicazioni. Sul lato consumer, la crescita del mercato è guidata dalla semplificazione delle modalità di interazione con la tecnologia, mentre in ambito industriale, tra i principali fattori alla base della diffusione dell’IIoT si possono annoverare l’incremento dell’efficienza, la riduzione della manodopera e la possibilità di avere informazioni dettagliate utili per il monitoraggio dei dati e la diagnostica.

Fonte/Estratto da: Elettronica-AV/Burr-Lonnon 2024

20/01/2024



I componenti più richiesti

La crescita dei mercati IoT e IIoT ha generato una forte richiesta di moduli di comunicazione di nuova generazione. Gli standard di più recente introduzione, BLE, Wi-Fi6E, Matter o 5G, che permettono di risolvere molti degli attuali problemi e garantiscono prestazioni migliori, rappresentano una proposta interessante per molti progetti.
Soluzioni innovative come ST4SIM-200M, un SoC eSIM Gsma che semplifica la comunicazione, assicura un elevato livello di sicurezza e consente di ridurre la quantità di rifiuti plastici, stanno registrando un sensibile aumento della domanda. L’impiego di sistemi hardware che consentono di realizzare soluzioni basate sull’intelligenza artificiale è sempre più diffuso.
Sia che si tratti di componenti utilizzati nei prodotti finali o di soluzioni di sviluppo, i progettisti sono sempre più consapevoli dell’impatto dell’AI sulla loro attività e sul settore in cui operano. Di conseguenza, questa tematica è oggetto di una particolare attenzione.
L’integrazione dell’intelligenza in un numero maggiore di applicazioni comporta la necessità di migliorare le doti di percezione. Per questo le vendite di sensori di immagine, accelerometri, giroscopi, radar e molte altre tipologie di sensori sono in forte aumento, in quanto forniscono informazioni essenziali a una pluralità di apparecchiature, dai robot ai sistemi di automazione. Per molti progettisti stanno acquisendo un’importanza sempre maggiore le tecnologie di sicurezza a livello di componente basate sull’hardware.
Ciò è dovuto al fatto che le aziende sono sempre più consapevoli della gravità dei danni che eventuali violazioni della sicurezza potrebbero provocare e stanno attivamente cercando modalità per eliminare eventuali vulnerabilità.
L’introduzione di nuovi standard come IoT Secure e di prodotti come la famiglia di elementi sicuri di tipo “plug&trust” di Nxp sono una chiara testimonianza del crescente interesse verso questo importante aspetto. Molto sostenuta è anche la domanda di componenti di potenza ad alte prestazioni, come i Mosfet M3S della serie EliteSiC di onsemi, che permettono lo sviluppo di soluzioni innovative in grado di incrementare le prestazioni di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici e inverter fotovoltaici. In aumento è anche la richiesta di tecnologie capaci di rendere l’agricoltura sempre più intelligente e sostenibile.

Fonte/Estratto da: Elettronica-AV/Burr-Lonnon 2024

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